Costretto ad abbandonare gli studi a causa della morte del padre, Mario Gabinio (Torino, 12 maggio 1871 – Torino, 19 aprile 1938) trovò impiego presso le Ferrovie come segretario di prima classe. La sicurezza economica garantitagli dalla professione gli avrebbe consentito di dedicarsi a due passioni che camminarono parallelamente almeno fino agli anni Venti: la fotografia e l’alpinismo.

Socio dell’Unione Escursionisti Torinesi (1894) e del Club Alpino Italino (1898), mosse i primi passi nel mondo della fotografia, documentando con il suo apparecchio le escursioni in montagna affrontate in compagnia di familiari e amici. In seguito all’incontro con l’ingegnere Riccardo Brayda, l’obiettivo di Gabinio si direzionò verso la città di Torino, oggetto di una serie di ottantaquattro fotografie che gli valsero un premio alla I Esposizione Nazionale della Società Fotografica Subalpina (1900).

È bene ricordare che l’autore ebbe una così grande fiducia nel progresso che, attraverso i suoi scatti, ritrasse le strutture effimere erette in occasione dell’Esposizione Nazionale Italiana (1898), della Prima Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna (1902) e dell’Esposizione Nazionale dell’Industria e del Lavoro (1911).

«Caratteristica e simpatica figura di artista e di cultore appassionato e tenace della fotografia […] Fotografo non per interesse ma per passione […] Alla ricerca continua del “meglio” eseguiva molte fotografie per un solo soggetto […] Ed erano lunghe soste sotto il sole o al freddo; erano studi lunghissimi per ottenere negli interni di chiese, e di palazzi monumentali, il voluto e a volte difficilissimo effetto, per superarsi e vincere le difficoltà di ambiente che rendevano a volte difficile, quasi impossibile l’eseguire la riproduzione quale lui la voleva, nobilitante le bellezze e i pregi e nascondente o quanto meno attenuante i difetti e le disarmonie»
Ivan Alessio, Figure che scompaiono, in «Torino», a. XIX, n. 2, febbraio 1939, pp. 34-37.

FONTI

C. Cassio, GABINIO, Mario, in «Dizionario Biografico degli Italiani», vol. 51, 1998

Mario Gabinio. Dal paesaggio alla forma, fotografie 1890-1938, a cura di Pierangelo Cavanna e Paolo Costantini

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