Il Parco del Valentino è stato il centro delle esposizioni del 1898 e del 1911. Sembrava il luogo perfetto per accostare alle meraviglie della natura “le ultime meraviglie prodotte dall’ingegno e dal lavoro umano” (in museotorino.it).

Cinquant’anni dopo, le iniziative per il Centenario dell’Unità d’Italia si sono concentrate più a sud, nel quartiere Millefonti, completamente trasformato per l’occasione. Nonostante ciò, anche altre zone di Torino sono state coinvolte nei festeggiamenti, a partire dal Valentino che rifiorisce, è proprio il caso di dirlo, in occasione di Italia ’61. Infatti, il parco torinese e il complesso Torino Esposizioni sono la sede dell’Esposizione Internazionale di Floricoltura, in breve Flor ’61, visitabile da aprile a giugno:

«Le celebrazioni del Centenario hanno avuto inizio nel modo più fiabesco e gentile, con l’inaugurazione – avvenuta il 28 aprile – della più grande ed importante mostra di fiori mai attuata: «Fior ’61», superiore a quella già famosa di Chelsea, a Londra, ritenuta punto di paragone per le mostre similari».
La celebrazione del primo centenario dell’Unità d’Italia, in museotorino.it

Il presidente della mostra, Giuseppe Ratti, coadiuvato dall’architetto paesaggista Guido Roda, non ha creato solamente una mostra di floricoltura, ma “un vero paradiso terrestre” con stradine, cascate, ruscelli, angoli romantici, circondati da fiori di tutti i colori, provenienti da ogni angolo del pianeta. Si trattava di una mostra non facile da gestire, doveva essere predisposta l’ambientazione adatta per la vita delle diverse specie e si doveva garantire e mantenere la fioritura simultanea di tutti i fiori.

La rassegna è stata premiata con 600.000 visitatori che hanno ammirato le cento varietà di orchidee, 500 varietà di rose, i fiori tropicali, tulipani olandesi, garofani e papaveri nostrani. Varietà di fiori mai viste e l’atmosfera da sogno decretarono il successo della mostra e il rilancio del Parco.

Spostandoci verso il centro avremmo visitato un evento fondamentale, considerato il contesto di Italia ‘61: la Mostra Storica dell’Unità d’Italia, allestita a Palazzo Carignano, il luogo in cui cent’anni prima è stata proclamata l’Unita nazionale, Palazzo Madama e Palazzo dei Ministeri. Con uno sviluppo cronologico, la mostra ripercorre il processo dell’Unità nazionale dei primi fermenti rivoluzionari settecenteschi al 1861, anche se l’ultima sala era dedicata alla Resistenza come parte dello stesso percorso di unità, un “Secondo Risorgimento”.

Il presidente, Francesco Cognasso, scelse di esporre esclusivamente documenti e cimeli autentici provenienti dai principali musei europei, come l’originale del trattato di Campoformio oppure il manoscritto del “Canto degli italiani” di Goffredo Mameli. In linea con le altre mostre ospitate nella zona Millefonti, anche per quella storica è stato scelto un linguaggio che parlasse non solo agli esperti ma a tuti i curiosi, che hanno potuto visitare la camera in cui è nato Vittorio Emanuele II, la sala del Parlamento subalpino, e osservare da vicino la giubba rossa di Garibaldi. La scelta si rivelò vincente, i visitatori furono molti e di età diverse e con “pazienza, rispetto e scrupolosa attenzione” percorrevano a poco a poco quelle sale piene di storia:

«Negli occhi delle persone … affiorava dopo un primo attimo di smarrimento, la sicurezza di chi sente dentro di sé rinascere ricordi sopiti di scuola, di chi colora di realtà nomi, date, battaglie, luoghi».
Vecchio Piemonte, in «Gazzetta del popolo», 14 maggio 1961

L’importanza della Mostra ha fatto sì che fosse l’unica prorogata oltre la chiusura di Italia ‘61, fino al 19 novembre 1961. Sicuramente i torinesi saranno tornati più volte a visitare le trenta sale, le duecento vetrine e i tremila documenti, con “la suggestiva sensazione di vivere per un giorno nell’intatto scenario in cui, cento anni fa, la Patria ebbe il suo battesimo” (Brochure per le Celebrazioni del Centenario dell’Unità d’Italia, Archivio Storico Fondazione 1563, Fondo Angelo e Jolanda Dragone per l’Arte contemporanea in Piemonte, 967).

FONTI

La guida tricolore rimborsabile di Torino e della Esposizione del 1911, Milano, F. De Rio, 1911 (museotorino.it)

La celebrazione del primo centenario dell’Unità d’Italia, Torino, Comitato nazionale per la celebrazione del primo centenario dell’Unità d’Italia, 1961 (museotorino.it)

Italia ‘61. Guida Ufficiale, Torino, s.n., 1961 (museotorino.it)

N. Ivaldi, Italia ‘61. L’evento che cambiò Torino, Torino, Susalibri, 2021

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