
12
Il Borgo medievale
Come una macchina del tempo il Borgo medievale mi riporta al 1884, quando venne edificato in occasione dell’Esposizione italiana ed io ero ancora un giovinetto. La vita che anima il Palazzo della Moda e la Galleria delle macchine in azione la ritrovo qui tra le botteghe di fabbri che lavorano il ferro, di farmacisti che offrono miracolosi elisir, di fruttaioli che vendono i prodotti della terra. Poco più avanti leggo l’insegna dell’officina tipografica, la novità per l’Esposizione del 1911. Torcolieri, compositori e correttori di bozze stampano sotto i miei occhi una pagina della prima edizione della Divina Commedia. Vi regna il silenzio e la calma, un’atmosfera così lontana da quella del Palazzo del Giornale. Mi concedo una sosta dall’alluminatore per acquistare una veduta del castello medievale appena miniata.